Salumificio Toscano Piacenti S.p.A.
Società produce e commercializza crudi, cotto, arrosti, salumi e affettati.
Elaborato un piano in concordato ex art. 160 / 186-bis L.F..
Controvalore complessivo dell’operazione € 34 milioni.
Ruolo di Giovanni Angelini & Co: Advisor finanziario.
Anni 2019
Descrizione dell’operazione
La società produce e vende tutti i prodotti in gamma con marchi propri “Salumificio Toscano Piacenti” o “Terre di San Gimignano” (circa l’80% del fatturato nel 2019), per grandi clienti e insegne GDO la società produce anche a Marchio Del Distributore (MDD):
- ESSELUNGA Prosciutto Toscano DOP affettato – Marchio ESSELUNGA;
- CARREFOUR “TERRE D’ITALIA” Prosciutto toscano DOP con osso e disossato;
- CARREFOUR “FRESCHI DI CARREFOUR” Gamma completa salumi affettati;
- COOP “BUONI COME AL BANCO” selezione di referenze di filiera per area Take Away;
- ALDI “GOURMET” selezione di referenze top di gamma;
Storia della società, attività svolta
Salumificio Piacenti viene fondata nel 1957 a Certaldo da Piero Piacenti. Nel 1990 si trasferisce a San Gimignano, dove attualmente opera su due stabilimenti – di cui uno di proprietà (“Plant 1”) destinato alla trasformazione di prodotti interi. L’altro plant (“Plant 2”) è invece destinato alla produzione di affettati.
Tipica salumeria toscana, dalle origini produce e commercializza prodotti di antica ed esclusiva lavorazione, caratteristica della cucina tradizionale regionale: il Prosciutto Toscano D.O.P, il Salame Toscano, la Finocchiona IGP, gli Arrosti con cottura tradizionale, la Linea di Prodotti di Cinta Senese e di Selvaggina, a cui vanno via via affiancandosi linee di prodotto rispondenti alle esigenze del mercato in trasformazione (linea di Filiera, linea di Specialità ad alto contenuto di servizio).
È presente sul mercato nazionale e sui mercati esteri prevalentemente con Marchio proprio, e private label.
- Nel 2006 – nell’ottica di una trasformazione organizzativa – entra in Azienda il Dott. Marco Pisoni in qualità di Direttore Generale;
- Nel 2007, a seguito della scomparsa del titolare Piero Piacenti, la famiglia cede il 100% del capitale del Salumificio al Gruppo Parmacotto.
Cause della crisi
Una progressiva riduzione dei ricavi. Con la fuoriuscita nel 2014 dal gruppo Parmacotto, STP non ha potuto contare su una importante quota di ricavi ad esso collegati, corrispondente a vendite estere (peraltro di buona marginalità).
Sulla riduzione dei ricavi incide inoltre la scelta strategica di ridimensionare progressivamente le vendite del Prosciutto Toscano DOP, caratterizzate da marginalità nulla o negativa, secondo gli obiettivi aziendali di recupero di redditività.
Nel 2016 il forte incremento del costo delle materie prime ha generato una contrazione delle marginalità. Ciò ha comportato una riduzione dei flussi finanziari a disposizione per il pagamento del debito bancario e per il regolare approvvigionamento delle materie.
L’ulteriore riduzione di marginalità verificatasi nei primi undici mesi del 2019 è correlata all’acquisizione da terzi dei prosciutti crudi stagionati necessaria a garantire l’evasione degli ordinativi della GDO non potendo affrontare l’assorbimento di cassa necessario per il processo di stagionatura in precedenza svolto internamente.
Il Piano di turnaround e la proposta ai creditori
La proposta concordataria prevede:
- la suddivisione in classi secondo posizione giuridica ed interessi economici omogenei, così come previsto dall’art. 160, co. 1, lett. c), L.F.;
- la soddisfazione dei creditori muniti di privilegio speciale o ipoteca in misura non inferiore a quella realizzabile, in ragione della collocazione preferenziale sul ricavato in caso di liquidazione, come previsto dall’art. 160 co. 2, L.F..
Ruolo di Giovanni Angelini & Co
Advisor finanziario per la redazione del piano di concordato in continuità aziendale ex art. 160 e 186 – bis della L.F..
Advisor legale Bonelli Erede with Lombardi di Genova