Zapet S.r.l.

Descrizione dell’operazione

Società costituita nel 1980 avente quale oggetto sociale la lavorazione di materie plastiche, resine e metalli per la produzione di componenti di arredamento operante sia nel mercato Nazionale (cliente Whirlpool S.p.A.) che nel mercato estero (Spagna-Russia-Polonia-India-Francia-Germania-Marocco-Turchia).

Storia della società, attività svolta e cause della crisi

La società svolgeva l’attività industriale presso e all’interno di un insediamento produttivo posto in Torrita di Siena di ha. 1,2 circa, costituito da 2 opifici industriali, uffici e servizi, tettoie, accessori e deposito, oltre un ampio resede di pertinenza.

Nell’anno 2006 Zapet S.r.l. ha acquisito tramite fusione per incorporazione, la società s.r.l. SINTEC avente come attività la produzione di mobili in plastica da esterno.

Nell’anno 2008 Zapet S.r.l. ha acquistato da S.r.l. STAMM un immobile ad uso opificio industriale posto in Torrita di Siena, in parte adibito ad officina, in parte libero.

L’attività industriale di Zapet S.r.l. si è sempre caratterizzata in due distinti rami di azienda: l’uno, cosiddetto di “estrusione” e l’altro cosiddetto di “stampaggio”.

Il ramo di azienda di “estrusione” è finalizzato alla produzione di componenti per mobili e profili su specifica dei clienti, prodotti destinati alla vendita a clienti prevalentemente esteri (Spagna-Russia-Polonia-India-Francia-Germania-Marocco-Turchia); il ramo di azienda “stampaggio” è invece finalizzato alla produzione di componenti su specifica del cliente in materiale termoplastico destinati alla vendita in favore di Whirpool S.p.A., stabilimento di Siena, che ha da sempre rappresentato per Zapet S.r.l. il proprio cliente di riferimento con un fatturato pari al 50% dell’intero valore. Whirlpool S.p.A., per proprie esigenze logistiche, da anni ha concesso in comodato a Zapet S.r.l. sofisticati e costosi macchinari di proprietà, a dimostrazione dello stretto e scindibile legame storico che unisce le due società.

Le cause che hanno determinato la crisi dell’impresa sono riconducibili a fattori esterni ed interni alla società.

Le cause esterne riconducono alla difficile situazione in cui sono venute a trovarsi le aziende che operano nel commercio degli elettrodomestici (quali Whirlpool S.p.A.) che hanno dovuto ridurre i margini di profitto delle proprie aziende collegate; Zapet S.r.l. ha dovuto subire repentine e sostanziali riduzioni sia dei propri volu

Il Piano di turnaround

Il piano di concordato in continuità indiretta della Zapet S.r.l. prevedeva essenzialmente:

• la liquidazione dei beni non funzionali all’esercizio di impresa (beni che appartengono direttamente alla Zapet);
• reperimento di una parte del fabbisogno dai canoni di affitto dei rami azienda (in precedenza della Zapet S.r.l.).

Ruolo di Giovanni Angelini & Co

Giovanni Angelini & Co, nella persona del socio fondatore ha redatto la relazione di attestazione ex art. 161, comma 3, L.F. e 186 – bis L.F.. Trattandosi di un concordato con continuità aziendale, ai sensi dell’art. 186-bis, comma 2, lett. b), L.F., è stata inoltre verificato ed attestato che la prosecuzione dell’attività di impresa fosse funzionale al miglior soddisfacimento dei creditori.

Inoltre, ai fini dell’art. 186-bis L.F., dato che il flusso di cassa proveniva essenzialmente dai canoni di affitto ricevuti dalle società affittuarie, si è dovuto necessariamente valutare anche i piani di business delle società affittuarie.