A.A.M.P.S. S.p.A.

A.A.M.P.S. S.p.A.

A.A.M.P.S. S.p.A.

Società municipalizzata di igiene pubblico ambientale di Livorno.

Elaborato un piano in concordato in continuità aziendale ex art. 161 / 186- bis L.F..

Rilasciata attestazione ex art 182-quinquies L.F. per l’ottenimento di finanza prededucibile.

Controvalore complessivo dell’operazione € 102 milioni.

Ruolo di Giovanni Angelini & Co: Attestatore.

Anno 2016

https://www.aamps.livorno.it/

Descrizione dell’operazione

La società AAMPS eroga tutti i servizi connessi alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti e alla pulizia stradale per il Comune di Livorno.

Dal mese di novembre 2021 è conferita in RetiAmbiente, la società per azioni a totale capitale pubblico partecipata da 100 Comuni delle province di Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti del perimetro dell’Ambito Territoriale Ottimale (Ato) Toscana Costa.

Storia della società, attività svolta e cause della crisi

Lenta circolazione del credito TIA:

  • complessivi € 24,2 milioni lordi residui al 31/12/2015 relativi principalmente a crediti del periodo 2006-2012;
  • riscossione coattiva affidata ad Equitalia nel periodo 2006-2008 (con gravi ritardi nell’avvio delle procedure e % di riscossione ad oggi pari a ca. il 30%) e poi, successivamente, affidata a Sorit, con risultati di recupero nell’ordine del 31%;
  • si prevede che il risultato della riscossione coattiva negli anni futuri possa difficilmente superare il 33% complessivo del credito lordo al 31/12/2015.

Altri fattori

  • immobilizzazione relativa alle spese di progettazione della terza linea di termovalorizzazione per un importo totale di € 2,5 milioni. Tale linea non è stata realizzata e il costo sostenuto non è stato ribaltato in tariffa risultando in una perdita secca per A.AM.P.S.;
  • cessazione, per sopravvenuta scadenza, nel 2011 di contributi collegati ad una convenzione stipulata in passato (CIP6 del 1993), sulla vendita di energia elettrica prodotta da termovalorizzazione;
  • conseguente perdita dei flussi di cassa relativi per oltre € 3,0 milioni l’anno;
  • inefficienze gestionali imputabili principalmente a prezzi di acquisto superiori alla media di mercato, sovradimensionamento del personale indiretto ed utilizzo non produttivo del personale.

Il Piano di turnaround e la manovra finanziaria

Il piano prevede il raggiungimento dell’equilibrio finanziario della società tramite 2 leve principali: (i) l’ottenimento di efficienze operative e la riduzione dei costi (ii) il recupero sostanzialmente integrale del credito TIA nelle modalità meglio precisate di seguito.

In atto:

  • sostituzione del sistema di riscossione TIA a partire dall’anno 2013 con un sistema tributario con il Comune, unico ente impositore, destinato a versare ad A.AM.P.S. i corrispettivi per la prestazione del servizio pubblico in seguito al passaggio da tariffa a tassa (da TIA a TARI) in base alla legge 214/2011 art. 14;
  • per effetto della Legge n. 125 del 06/08/2015, diritto di A.AM.P.S. all’integrale copertura della perdita su crediti inesigibili compensandola con un corrispondente aumento di tariffa in quanto, tra le componenti di costo, vanno considerati anche gli eventuali mancati ricavi relativi a crediti risultati inesigibili con riferimento alla tariffa di igiene ambientale, alla tariffa integrata ambientale, nonché alla TARES;
  • accordo fra A.AM.P.S. ed il Comune di Livorno del 02/11/2015 che prevede il diritto di A.AM.P.S. a ricevere, dal Comune stesso, € 3,82 milioni/anno per tre anni (2015-2017) a parziale recupero dei crediti TIA già dichiarati inesigibili

Programmato:

  • con deliberazione n. 106 del 14/04/2016, il Comune di Livorno ha approvato il regolamento che determina le modalità di computo in tariffa delle quote inesigibili del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani;
  • con lettera del 24/05/2016 A.AM.P.S. ha formalizzato la richiesta al Comune di Livorno per il riconoscimento dei crediti per complessivi € 12,0 milioni informando lo stesso circa le previsioni d’incasso nell’arco del quadriennio 2018-2021 (successivo a quello dell’accordo del 02/11/2015);
  • Con deliberazione n.183 del 10/06/2016 il Comune di Livorno ha deliberato di computare quale costo correlato a quote inesigibili TIA nella TARI, l’importo di € 12,0 milioni.

 

Ruolo di Giovanni Angelini & Co

A.AM.P.S. S.p.A. è stato il primo caso in Italia in cui una società a partecipazione pubblica è ricorsa ad una procedura di concordato preventivo in continuità per risolvere il proprio stato di crisi.

Giovanni Angelini & Co ha partecipato e vinto la gara pubblica di appalto per la somministrazione del servizio di attestazione del relativo piano di concordato.

Advisor finanziario Vitale S.p.A. di Milano.

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Giovanni Angelini & Co

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