So.Fin.Com S.p.A.

Descrizione dell’operazione

Le attività principalmente svolte fin dalla costituzione della Società erano le seguenti:

• vendita di pubblicità in cambio di merci dell’azienda cliente (c.d. bartering pubblicitario);
• commercializzazione dei prodotti ottenuti con le operazioni di bartering;
• trading di merci (ossia l’acquisto e rivendita di prodotti/servizi provenienti da grossisti ed altri “barter”);
• promozione e realizzazione di operazioni di marketing commerciale, nonché consulenza strategica e di marketingper la pianificazione pubblicitaria su media, anche digitali.

Storia della società, attività svolta e cause della crisi

La società è stata costituita in una fase congiunturale poco favorevole al mercato pubblicitario, in cui anche le più importanti aziende italiane hanno progressivamente ridotto i budget destinati alla comunicazione.

La società è stata sempre legata a una struttura finanziaria che la vincolava a trovare credito presso gli istituti bancari. La recente crisi che ha colpito il sistema bancario e i mercati finanziari, hanno però avuto come effetto una contrazione dell’offerta di credito ed una conseguente carenza di liquidità.

Parallelamente, la vendita di pubblicità presuppone una preventiva valutazione del costo di acquisto della pubblicità stessa necessaria per la realizzazione della campagna pubblicitaria venduta. Pertanto, un fattore critico per il successo della società è sempre stato rappresentato dalla capacità di acquisire le commesse di bartering con un’adeguata valutazione della redditività sottostante.

La società è incorsa in situazioni di incremento del capitale circolante netto per effetto della non tempestiva vendita di merci e/o spazi pubblicitari, con effetti sul circolante e sul fabbisogno finanziario, che a loro volta hanno comportato effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria.

Si sono registrate innumerevoli situazioni di insolvenza tra i clienti che hanno reso necessarie notevoli svalutazioni di crediti.

Il Piano di concordato e la proposta ai creditori

Per la risoluzione della situazione di crisi della So.Fin.Com. S.p.A. si è scelto lo strumento del concordato preventivo attraverso il quale si è elaborato un piano ed una proposta ove si è previsto:

• la suddivisione dei creditori in classi per tenere conto e per dare omogeneità a posizioni giuridiche e interessi economici che altrimenti risulterebbero diversi ed anche per recepire diverse forme di soddisfazione dei crediti e trattamenti differenziati;
• un’operazione di affitto di ramo di azienda, prodromica ad un trasferimento della stessa ad un terzo, nel rispetto delle forme previste dall’art 163-bisF.;
• la compensazione di partite a debito e a credito ai sensi dell’art 56, come richiamato dall’art 169 della L.F.;
• la svalutazione di poste attive per tenere conto del passaggio da criteri di funzionamento a criteri di liquidazione;
• assunzioni circa i rapporti di debito credito con la partecipata Edizioni Adesso S.r.l in particolare per quello che riguarda l’estinzione della quasi totalità delle passività fiscali attraverso l’utilizzo dei crediti erariali della controllata stessa;
• la risoluzione dei rapporti contrattuali nei confronti di uno dei principali creditori e la conseguente restituzione delle rimanenze di magazzino con creazione di apposita classe per disciplinare il trattamento del residuo debito nei confronti del medesimo creditori.

Ruolo di Giovanni Angelini & Co

Giovanni Angelini & Co ha svolto il ruolo di Advisor finanziario incaricato di redigere il piano a servizio della procedura di concordato preventivo.