Beta Prima S.r.l.

Beta Prima S.r.l.

Beta Prima S.r.l.

Società bad company.

Elaborato un piano di rilancio ex art. 67, comma 3, lett. d) L.F..

Controvalore complessivo dell’operazione € 9 milioni.

Ruolo di Giovanni Angelini & Co: Advisor finanziario.

Anno 2012

Descrizione dell’operazione

Beta Prima S.r.l. (o “Beta Prima”) ha rappresentato un’operazione di ristrutturazione particolare, da considerarsi un “secondo giro” in quanto al momento dell’intervento la società era una bad company.

Beta Prima S.r.l. viene costituita nell’anno 1991; successivamente nell’anno 2000 vengono conferiti nella stessa due rami di azienda rispettivamente della Edimfim S.r.l. e della Impresa Febo Picciolini & C. S.r.l. aumentando il capitale sociale mediante emissione di nuove quote nominali acquisite da 3 istituti di credito.

La società acquisisce contemporaneamente un attivo costituito da immobili e terreni da destinarsi alla vendita e alla locazione al fine di estinguere il passivo costituito in gran parte da indebitamento bancario.

Tale obiettivo viene in parte conseguito sino all’entrata in crisi del mercato immobiliare (più in generale sino all’esplosione della crisi globale in atto) che si manifesta con esiti particolarmente virulenti e perduranti nel tempo, tale da rendere infattibile l’originario piano di dismissioni (se non a costo di accettare realizzi a prezzo c.d. “vile” e comunque insufficiente a ripagare l’indebitamento residuo).

Tale situazione ha imposto una Swot Analysis (revisione delle minacce e delle opportunità), con ridefinizione degli originari obiettivi.

Ruolo di Giovanni Angelini & Co

Giovanni Angelini & Co si inserisce nell’operazione quale Advisor finanziario richiesto dalle 3 banche che partecipavano al capitale della società per la redazione di un piano attestato di risanamento. L’indicazione del nominativo è stata condivisa dall’imprenditore.

Linee guida del Piano Industriale e della Manovra Finanziaria

Il piano di risanamento di Beta Prima prevede l’erogazione di un mutuo ipotecario capace di saldare l’indebitamento finanziario esistente.

Costituisce Indebitamento Finanziario, quello di Banca Monte dei Paschi di Siena e Chianti Banca (BMPS e CRAM congiuntamente “Banche Aderenti”) da saldarsi integralmente, e quello di Banca CR Firenze e Intesa San Paolo, Banca Cras Credito Cooperativo Chianciano Terme – Costa Etrusca – Sovicille, Unicredit, Prelios Credit Servicing S.p.A. quale mandataria si Sagrantino Italy S.r.l. (quest’ultime “Banche Estranee” o “Banche Stralciate”) da saldarsi a stralcio.

Il ruolo richiesto alle Banche Aderenti è quello di erogare un finanziamento ipotecario a ML termine, capace di rifinanziare le proprie esposizioni (BMPS per € 1,89 milioni e Chianti Banca per € 0,67 milioni) e di finanziare l’ulteriore fabbisogno per adempiere nei confronti delle Banche Stralciate (appunto € 7,20 milioni).

Il Piano Industriale prevede la focalizzazione delle attività a medio – lungo termine sugli affitti degli immobili (“Patrimonio Immobiliare”). Il Patrimonio Immobiliare di Beta Prima S.r.l. verrà messo a servizio dell’indebitamento con l’obiettivo di generare flussi, locazioni e dismissioni, capaci di rimborsare in ogni tempo il Mutuo Ipotecario.

L’arco temporale di riferimento del Piano (“Orizzonte Temporale”) si estende dal 2012 a tutto il 2016 e rappresenta il periodo che appare necessario per raggiungere una situazione di stabile equilibrio economico finanziario.

L’intervento sulla struttura societaria prevede:

  • la fuoriuscita delle Banche dal capitale di Beta Prima S.r.l. mediante acquisto delle loro quote da parte del Gruppo (al valore nominale);
  • un apporto di capitale da parte del Gruppo almeno pari ad € 0,35 milioni da versarsi entro e non oltre il 31/12/2012.

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