Tenute Calì – Rocca di Castagnoli S.r.l.
Gruppo di sette società, leader nella produzione del Chianti Classico e di altri vini italiani.
Elaborato un piano di rilancio ex art. 67, comma 3, lett. d) L.F..
Controvalore complessivo dell’operazione € 180 milioni.
Ruolo di Giovanni Angelini & Co: Advisor finanziario.
Anno 2012
Descrizione dell’operazione
Trattasi di articolato gruppo composto da nove società. L’ipotesi di riorganizzazione formulata dalla direzione prevede l’accorpamento delle partecipazioni delle realtà produttive sotto una holding.
Il complesso più importante dell’azienda è la “Rocca di Castagnoli”, posta nel centro abitato della frazione di Castagnoli di Gaiole in Chianti, fortificata nel XII secolo che copre una superficie totale di ha 842, di cui 72 a vigneto, 20 a oliveto, 20 a seminativo nudo e il rimanente a bosco.
Il “Castello di San Sano”, in comune di Gaiole, copre una superficie totale di ha 235, di cui 88 a vigneto, 3,5 a oliveto, il rimanente a seminativo nudo e bosco.
La “Tenuta di Capraia”, in comune di Castellina in Chianti, copre una superficie totale di ha 123, di cui 45 a vigneto, 8 a oliveto, il rimanente a bosco.
Complessivamente il Gruppo Rocca di Castagnoli dispone di ha 1.263 di terreno di cui 261 a vigneto, e 34 ad oliveto.
La capacità produttiva teorica corrisponde a 1.625.466 bottiglie.
Ruolo di Giovanni Angelini & Co
Giovanni Angelini & Co ha svolto il ruolo di Advisor Finanziario per l’elaborazione di un piano attestato di risanamento ed è stato scelto di concerto tra l’imprenditore e il sistema bancario quale soggetto specializzato e beneviso. Il piano di rilancio ha previsto:
- intervento sulle vendite;
- progressiva riduzione del valore delle rimanenze del 5% annuo;
- riduzione del personale diretto a seguito delle dismissioni previste e del personale legato all’ufficio di Milano;
- un investimento in marketing di € 0,1 milioni nel periodo 2013-2016;
- la valorizzazione del conto titoli prevedendo una variazione positiva di circa € 0,6 milioni.
La correlata manovra finanziaria si è basata sui seguenti assunti:
- le seguenti dismissioni (valori indicativi):
- Tenuta di San Sano per un retratto atteso di € 19,0 milioni;
- proprietà di Castagneto Carducci per un retratto atteso di circa € 7,0 milioni.
La manovra finanziaria si è inoltre concentrata:
- sui fornitori scaduti non riscadenzati e sui fornitori scaduti già riscadenzati attraverso stralci;
- istituti di credito presenti nel passivo della società con date di riferimento 31.12.2012 cui è stato richiesto il mantenimento delle linee di cassa e autoliquidanti, moratorie e riscadenziamenti bullet dello scaduto;
- debiti fiscali e previdenziali attraverso piani di rateizzazione ordinari.